Vorrei aggiornare gli americani sulla transizione della Casa Bianca e su quello che vogliamo fare nei primi cento giorni della nostra amministrazione. Il team di transizione sta lavorando senza intoppi, in modo efficiente ed efficace. È composto da uomini e donne di valore, veri patrioti; molti di loro fanno parte del nostro Governo e ci aiuteranno a rifare dell’America un grande Paese. La mia agenda sarà basata su un semplice assunto: mettere l’America al primo posto. Che si tratti di produrre acciaio, fabbricare macchine o curare una malattia, voglio che la prossima generazione di produzione e innovazione si sviluppi qui, nel nostro grande Paese, l’America, creando ricchezza e occupazione per i lavoratori americani. Come parte di questo piano, ho chiesto alla mia squadra di mettere a punto una lista di azioni concrete, da far partire dal primo giorno, per ristabilire le nostre leggi e riportare i nostri posti di lavoro: è arrivato il momento. Questa lista include le seguenti iniziative: sul commercio notificherò la nostra intenzione di ritirarci dalla Partnership Transpacifica, una potenziale catastrofe per il nostro Paese. Al suo posto, negozieremo una serie di accordi bilaterali giusti, che riportino occupazione e industria sotto la supervisione americana. Sull’energia, cancellerò le limitazioni che uccidono il lavoro sulla produzione americana di energia, incluso lo shale gas e il carbone, creando svariati milioni di posti di lavoro ben pagato. Questo è quello che vogliamo e che stavamo aspettando. Sulla semplificazione normativa, farò una legge che stabilirà che per ogni nuova regolamentazione, due regolamentazioni vecchie dovranno essere cancellate. Questo è molto importante. Sulla sicurezza nazionale, chiederò al Ministero della difesa e al Capo di Stato maggiore della Difesa, di sviluppare un piano esaustivo per proteggere le infrastrutture vitali per l’America dai cyber attacchi e da ogni altro tipo di attacco. Sull’immigrazione chiederò al Ministero del Lavoro di investigare su tutti gli abusi portati avanti sui visti che danneggiano i lavoratori americani. La riforma etica come parte del nostro obiettivo di bonificare la palude; stabiliremo un divieto per cui ogni persona che lavorerà nell’Esecutivo, non potrà far parte di nessuna lobby per cinque anni, dopo aver lasciato l’amministrazione, e un divieto a vita per ogni dipendente dell’Esecutivo di fare lobby per un Governo straniero. Questi sono solo alcuni dei passi che faremo per ripulire Washington e ricostruire la nostra classe media. Nei prossimi giorni vi darò nuovi aggiornamenti, mentre continueremo a lavorare per rendere di nuovo grande l’America per tutti.