L'accusa è di frode bancaria e assicurativa per aver gonfiato i dati finanziari personali e della propria Compagnia. Il Presidente degni Stati Uniti, Donald Trump, deve adesso affrontare una nuova grana che, in vista delle elezioni potrebbe cancellare le sue chance di rielezione. Già in svantaggio nei sondaggi, circa 8 punti dietro allo sfidante Biden e una pandemia che sta facendo centinaia di migliaia di vittime e minando la stabilità economica del Paese, Trump attraverso i suoi Avvocati proverà a riposticipare dopo novembre la pubblicazione dei suoi dati reddituali degli ultimi 8 anni richiesti dalla Procura come prova. Si tratta di una seconda richiesta. La prima, prima bloccata dai legali del Presidente, avanzata mentre l'Accusa stava indagando su alcuni pagamenti effettuati da Trump a due donne, tra cui la pornostar Stormy Daniels, che sostenevano di avere avuto rapporti con il Presidente americano prima del 2016 e di essere state pagate per tacere. Intanto Trump ha lanciato un ultimatum a ByteDance, la società cinese che detiene TikTok, concedendo 45 giorni di tempo per vendere ad una società americana. In trattativa c'è Microsoft che potrebbe acquisire le operazioni di Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda per 50 miliardi. Il Presidente aveva minacciato la settimana scorsa di firmare un ordine esecutivo per bloccare TikTok dagli Stati Uniti. Secondo l’amministrazione Trump ByteDance sarebbe una società nelle mani del Governo cinese e garantirebbe l’accesso dei dati di milioni di americani a Pechino, minacciando così la sicurezza nazionale americana. Il capo della Casa Bianca ha anche dichiarato che parte dell’incasso dovrebbe finire nelle casse del Governo statunitense. “Senza il nostro consenso”, ha detto, “l’affare non andrebbe in porto”.