Zelensky sta per bussare alla Casa Bianca per un incontro con Trump che si tiene in un clima molto diverso da quello che a febbraio portò a uno scontro senza precedenti nello studio ovale. Ciò detto però nelle ultime ore Putin è riuscito a spostare di nuovo, almeno in parte, il pendolo trumpiano in direzione di Mosca. La telefonata di oltre due ore fra il presidente americano e quello russo, a detta di Trump ha portato a grandi pro. È stata franca e produttiva, commentano con maggiore sobrietà da Mosca. Il primo risultato concreto sarà un incontro fra delegati russi e americani la prossima settimana. un vertice che dovrebbe preludere a un nuovo faccia a faccia tra i due leader, dopo quello in Alaska, sede prescelta a Budapest, con grande gioia del premier ungherese Orban e una certa We'll make a determination tomorrow I'm meeting with President Zelensky, and I'll Un incontro fra Zelensky e Putin sembra lontano, ma la Casa Bianca non lo esclude. Ci siamo mossi in direzione di un accordo, spiega la portavoce. Al telefono con Trump, Putin si è congratulato per i risultati ottenuti in Medio Oriente e la conversazione ha virato sui possibili rapporti commerciali tra i due paesi una volta archiviato il conflitto in Ucraina. Ora Zelensky dovrà ricordare al presidente chi è l'alleato e chi è l'avversario, insistendo con la richiesta di missili Tomahawk, capaci di colpire anche in Russia. É il fatto che potremmo averli che spinge Mosca a trattare, dice Kiev, ma Washington è titubante, sia per la possibile reazione russa, sia perché per utilizzare quei missili servirebbe il contributo pratico degli americani. E poi servono anche a noi, dice Trump. Zelensky vuole passare al contrattacco aveva detto qualche giorno fa il presidente, a contrattaccare per primo però è stato Putin alzando la cornetta. .























