Dopo l'attacco americano di sabato mattina contro un edificio nel cuore di Kabul, nel quartiere di Sherpur, la popolazione non ha reagito con sorpresa; tuttavia dopo la notizia, rilasciata da Washington, della morte del leader di Al-Quaeda Al Zawahiri, una delle menti dell' 11 settembre e molto vicino a Osama Bin Laden, la popolazione è rimasta incredula. Nelle ultime ore il quartiere di Sherpur è quasi rimasto deserto visto che i Talebani hanno controllato tutta la zona, soprattutto vicino all'edificio colpito dai droni americani, alcuni giornalisti hanno provato ad avvicinarsi alla zona, ma sono stati respinti malamente. La popolazione civile ,che è soprattutto rimasta in casa, ha paura anche di parlare anche se dice di non essere troppo in apprensione, è sicuramente un colpo basso in un quartiere che non aveva mai subito nessun tipo di attentato prima d'ora, quindi per ora nessuno sa che cosa succederà, ma la popolazione civile soprattutto in Afghanistan è abituata ad aspettarsi sempre il peggio. Dopo aver completamente circondato la zona i Talebani hanno rilasciato solamente un breve comunicato stampa attraverso il portavoce del governo Zabiullah Mujahid accusando gli americani di aver violato gli accordi di Doha, cosa peraltro reciproca, visto che la stessa accusa è stata fatta dagli Stati Uniti nei confronti dell'Emirato islamico; una situazione che sembra voler essere insabbiata, tutti aspettano ma temono anche ripercussioni.























