Per qualcuno una strategia specifica colpire senza sosta per portare Zelensky a trattare, questa sarebbe la nuova direzione presa da Putin che andrebbe a sostegno della tesi che il New York Times aveva parlato di un Presidente russo pronto a trattare un cessate il fuoco sebbene solo alle sue condizioni. Per farlo starebbe premendo sull'acceleratore del resto la Russia ha lanciato oltre 500 missili e droni negli ultimi cinque giorni sull'Ucraina che continua a resistere nonostante la stanchezza e gli aiuti che iniziano a venir meno, tanto che la Polonia prende posizione in questo senso con il suo Ministro degli Esteri Sikorski: "Dobbiamo rispondere all'ultimo attacco contro l'Ucraina con un linguaggio che Putin capisce dice inasprendo le sanzioni in modo che non possa produrre nuove armi con componenti di contrabbando e fornendo a Kiev missili a lungo raggio che le consentano di abbattere basi di lancio e centri di comando in Russia". Secondo l'intelligence britannica nei suoi attacchi missilistici la Russia ora prenderebbe di mira l'industria bellica ucraina sottolineando così un cambio di approccio rispetto agli attacchi dello scorso inverno contro le infrastrutture energetiche. Intanto si registra un nuovo scambio di prigionieri 248 russi e 230 ucraini rimpatriati nei rispettivi Paesi. Dal campo ai tavoli diplomatici tra i sanzionati per l'invasione russa dell'Ucraina l'Unione Europea inserisce anche la più grande compagnia di estrazione di diamanti al mondo di proprietà dello Stato Russo e il suo Amministratore Delegato, società che rappresenta oltre il 90% di tutta la produzione russa di diamanti e naturalmente è considerato una parte importante del settore economico che fornisce entrate sostanziali al Governo russo, altro tentativo di mettere un freno a Putin che però continua a bombardare.