Ucraina, a Severodonetsk si gioca il Donbass

Che il destino del Donbass, si giochi a Severodonetsk che non è solo una convinzione dell'esercito ucraino. Che da settimane, resiste al continuo assalto delle artiglierie e dei soldati russi. Anche il Presidente Zelensky, parla di combattimenti molto feroci in quell'area, con l'esercito russo che minaccia di voler distruggere tutte le città della regione orientale Ucraina. Quel che è certo, è che i combattimenti non accennano a diminuire, la conta delle vittime da entrambe le parti, aumenta drammaticamente di ora in ora. L'Ucraina, intanto, continua a chiedere all'occidente più armi a lungo raggio, mentre la Russia mostra tutta la sua potenza militare diffondendo immagini del fuoco incessante, della sua artiglieria giorno e notte. Il Vice Capo dell'intelligence militare ucraina, Vadym Skibitsky ha dichiarato, che l'Ucraina sta perdendo contro la Russia in prima linea, e che ora dipende, quasi esclusivamente, dalle armi provenienti dall'occidente per tenere a bada la Russia. Tutto ora dipende da ciò che l'occidente ci dà, ha detto Skibitsky. E' stato sottovalutato il pericolo di una imminente guerra in Ucraina, lo ha detto il Presidente americano Biden, che ha raccontato come Zelensky, non voleva dare ascolto agli avvertimenti americani alla vigilia dell' invasione russa del suo paese. Biden, ha ricordato che molti pensavano che io esagerassi, nel lanciare l'allarme. Infine, si muove la diplomazia per il processo farsa ad Aiden Aslin, Shaun Pinner britannici e Saaudun Brahim marocchino. Che in un tribunale del Donetsk occupato da Mosca, sono stati accusati di aver combattuto come mercenari al fianco delle truppe ucraine. In base all' articolo 430 del Codice Penale del territorio separatista filorusso. I due britannici e il marocchino, non saranno probabilmente giustiziati, ma il messaggio al mondo è chiaro. Russi e filorussi, non guardano in faccia a nessuno. Il Premier britannico Boris Johnson, si è detto sconvolto per le condanne a morte inflitte ai due britannici, e ha ordinato ai ministri, di fare tutto ciò che il loro potere per ottenere il loro rilascio.