Ci sono vari fronti, in effetti, il Governo ucraino che ha detto che la campagna militare russa è entrata nella sua fase più acuta in Donbass e Severodonetsk è stata bombardata, è stata bombardata la fabbrica chimica Azot ci sono state quattro vittime. A Slaviansk che invece è nel Donbass della regione di Donetsk, è stato colpito un edificio civile con bombe cluster, per fortuna erano tutti evacuati e la Russia sta cercando di conquistare le città gemelle di Severodonetsk e Lysychansk che sono quelle del polo chimico della regione di Luhans'k, dalle due opposte sponde del fiume Severski Donets che più volte ha provato a oltrepassare, con gravi perdite, ma stanno avanzando un po' da tutte le parti, da nord da Izium, da Popasna a sud e da est facendo pressione. Gli ucraini sono in grande difficoltà, abbiamo visto delle immagini sconvolgenti questa mattina, di una fuga in autostrada fra Bachmut dove hanno il loro comando ed era una macchina di civili e Lisichansk appunto, con una selva di artiglierie che cascavano su questa strada, questo è il fronte del Donbass. A Mariupol duecento cadaveri sono stati trovati fra le macerie di un palazzo bombardato, di un palazzo molto alto che era stato bombardato ed era crollato, dunque ancora morti, e il paradosso è che adesso la Russia ha l'accesso al mare di Azov dunque al Mar Nero perché hanno sminato il porto i soldati russi. Perché è importante avere l'accesso? Perché l'Ucraina non ce l'ha, dove controlla ancora la costa cioè a Mikolaiv e a Odessa perché ci sono le navi russe là davanti che impediscono l'esportazione del grano ed è una questione centrale, la via terra attraverso la Lituania è ancora molto complicata, si tenterà nelle prossime settimane, quella via mare non è possibile e non solo, nelle zone occupate, i russi il grano lo rubano e ci sono foto satellitari che provano come questo grano lo stiano anche caricando sulle navi in Crimea, questo sul fronte del grano. A Cherson gli amministratori hanno fatto sapere non solo di volersi annettere alla Russia, non solo stanno facendo circolare il rublo, ma anche hanno chiesto la creazione di una base militare che sarebbe un'ulteriore preoccupazione come quella che c'è in Crimea a Sebastopoli, perché la popolazione lo vuole. Il punto è che la popolazione se n'è andata per più della metà per non stare sotto gli occupanti russi e si teme a questo punto, lo teme e lo ha detto in maniera esplicita il Ministro della Difesa ucraino, una nuova offensiva a Sud sarebbe una pessima notizia per l'esercito ucraino che già è tanto in difficoltà ad Est, se da Zaporisha e Cherson i russi dovessero attaccare, andrebbero ulteriormente in difficoltà i soldati ucraini.























