A causa del danneggiamento della diga di Nova Kakhovka, che si trova sul fiume Dnipro, secondo i funzionari di Kiev sono a rischio oltre 40mila persone per via delle inondazioni. Continuano infatti le evacuazioni dei civili, minacciati dall’innalzamento delle acque su entrambi i lati del fiume. Mentre sul fronte ambientale il disastro rischia di privare di irrigazione il delta del Dnipro, una delle aree agricole più fertili del Paese. Secondo Kiev, i campi nel sud dell'Ucraina potrebbero trasformarsi in deserto l'anno prossimo.