Missili, raid aerei, droni kamikaze e vittime su entrambi i fronti. Il conflitto ucraino prosegue con Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky che si cambiano accuse minacce su Kharkiv città vicina al confine, considerato uno snodo cruciale sotto il profilo strategico l'attacco è massiccio. I bombardamenti colpiscono aree residenziali ed edifici commerciali mentre in territorio russo più esplosioni vengono registrate nella Regione Sud- Occidentale di Voronezh a 150 km dal confine con l'Ucraina e a Belgorod si contano ancora i morti e i danni dell'ultimo attacco di Kiev. Per Zelensky nel 2024 la Crimea e il Mar Nero saranno al centro del conflitto ma intanto il suo esercito lancia nuovamente l'allerta avvertendo che nuovi attacchi missilistici sono in arrivo su sette Regioni del Paese. Presa di mira soprattutto Kiev dove l'appello alla popolazione è quello di restare nei rifugi, forti esplosioni fanno tremare i palazzi anche nel centro della città con blackout diffusi. "L'Ucraina sta finendo le attrezzature militari mentre noi ne aumenteremo la produzione", afferma il Presidente russo Putin, minacciando attacchi ancora più intensi per poi sostenere che c'è la volontà di finire la guerra ma solo alle condizioni dettate dal Cremlino, condizioni che Kiev rifiuta nettamente con Zelensky che rilancia le minacce: "Il nemico afferma subirà le devastazioni della nostra produzione interna con un milione di droni nell'arsenale".