La tregua è lontana, nonostante lo sblocco del grano non sembra proprio esserci una Pace vicina, lo dimostra l'attacco russo a un minibus che trasportava persone in fuga da un villaggio occupato a Dovhove nell'oblast di Kherson. Tre morti e diversi feriti. E poi ancora a Mykolaiv ormai bersaglio quotidiano, il Sindaco racconta di nuove esplosioni secondo il Consigliere Presidenziale Arestovyc, circa 22.000 soldati russi sarebbero pronti ad attaccare la città. Il bollettino parla di attacchi anche a Dnipro con lanciarazzi e artiglieria, le perdite in totale superano le 40000 persone. E' l'aggiornamento dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine mentre dall'ONU i numeri dei civili morti dall'inizio del conflitto sono oltre 5300 e oltre 7000 i feriti. Numeri e dati che arrivano all'indomani delle parole del Papa: "In Ucraina l'unica cosa ragionevole da fare sarebbe fermarsi e negoziare".























