Un deposito di carburante in fiamme a Sochi in Russia. Droni ucraini intercettati a San Pietroburgo. Kharkiv, Mikolaev, Kerson, la capitale Kiev e diverse regioni ucraine colpite da più attacchi missilistici russi. Si inasprisce l'offensiva di Mosca sul campo, mentre Kiev sta conducendo diversi attacchi mirati in Russia. Ad essere colpito anche un deposito di carburante a Sochi, località turistica russa. Fiamme alte anche nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhia controllata dall'esercito di Mosca. Gli inviati dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica alla centrale nucleare ucraina hanno riferito di esplosioni e fumo. Nella capitale ucraina Kiev, colpita più volte nelle ultime ore, le autorità hanno chiesto alla popolazione di raggiungere i rifugi più vicini. Incendi a Mikolaev, ad essere colpiti edifici diplomazia è in stallo. Resta l'ultimatum degli Stati Uniti, che hanno schierato due sottomarini nucleari in zone appropriate vicino alla Russia e hanno concesso tempo fino all'otto agosto a Mosca per un cessate il fuoco che però non sembra essere nei piani del Presidente Vladimir Putin, disposto alla pace ma alle sue condizioni: Riconoscimento come russe della Crimea e delle quattro regioni parzialmente occupate e rinuncia di Kiev a entrare nella NATO. Intanto, a Kiev un parlamentare e altri funzionari sono stati arrestati dopo che le agenzie anticorruzione del Paese, hanno scoperto quello che definiscono un sistema di corruzione su larga scala per l'acquisto di droni e sistemi di guerra elettronica. Monica Napoli, Sky TG 24. .























