"C'è solo un modo per porre fine alla guerra, la sconfitta militare dei russi, le sanzioni contro Mosca e il sabotaggio interno nella Federazione Russa". Parole lapidarie e perentorie quelle del Consigliere del Presidente dell'Ucraina Zelensky, Podolyak, in un Tweet. "Non c'è bisogno di avere paura del futuro post Putin". Parole che scavano un fossato sempre più profondo anche perché dalla controparte russa non arriva nessun segnale di arretramento. La Pace di Putin prevede comunque e sempre, il riconoscimento delle annessioni forzate dei territori ucraini. E in questo irrigidimento che smorza ogni illusione di negoziato, le 2 telefonate intercorse tra Erdogan e Putin prima e tra Erdogan e Zelensky poi, sembrano, almeno dall'esterno, contatti rituali, fondati su temi generali come energia e corridoio del grano. Alla fine resta solo l'auspicio del Presidente turco unico mediatore palese che il conflitto si risolva al più presto. "Erdogan è parte in causa in questa guerra perché si affaccia sul Mar Nero, quindi a lui interessa moltissimo quello che succede, però non possono essere che i colloqui preliminari, perchè la decisione finale la prenderanno i maggiori azionisti di questa guerra, come ci sono gli Stati Uniti e la Nato, per quanto riguarda l'Ucraina ed è probabile che un'influenza anche dell'opinione dei cinesi sia decisiva". Sul campo la guerra si dipana senza esclusione di colpi la controffensiva di Kiev prende di mira i mercenari russi della Wagner fedelissimi di Putin, accusati di crimini atroci in Ucraina. A Melitopol le bombe su una caserma, base dei paramilitari, fa oltre 200 morti. Altro attacco nel Lugansk, dove esplode un quartier generale della Wagner con sede in un hotel a Kadiivka, provocando molte vittime. Ma intanto la popolazione fa i conti con gelo e blackout. Tutte le centrali termiche e idroelettriche hanno danni e il Governo sarà costretto a scegliere chi avrà la luce e chi no. Avvisa Kiev, invitando a risparmiare energia mentre l'elettricità sta gradualmente tornando a Odessa, anche se 300 mila persone restano ancora al buio e senza riscaldamenti.























