Un massiccio attacco missilistico su Kiev, bombardamenti nella regione di Donetsk, raid su Odessa. A morire sono ancora civili in Ucraina dove nelle ultime ore si è intensificata l'offensiva russa in diverse parti del Paese. Attacchi che hanno portato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a chiedere nuove sanzioni internazionali contro la Russia per spingere Mosca ad accettare il cessate il fuoco. L'unica strada possibile per Kiev. "Solo ulteriori sanzioni che colpiscano settori chiave dell'economia russa costringeranno Mosca a cessare il fuoco", ha scritto Zelensky su X, che vede in Mosca la causa del prolungamento del conflitto. E a Bruxelles chiede nuovi aiuti militari dopo lo stallo nei colloqui. Con il vertice in Turchia che ha portato solo ad un ulteriore scambio di prigionieri che non incide su un eventuale piano di pace e il no di Mosca al Vaticano come sede di un incontro, possibilità definita irrealistica dal Ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov, che ha precisato come la Santa Sede non sia un luogo adatto a ospitare colloqui tra due Paesi di tradizione ortodossa, si candida nuovamente la Svizzera ad ospitare Russia e Ucraina per un confronto dopo quello di Ginevra dello scorso anno che finì con un nulla di fatto. E l'appello a sostenere gli sforzi europei per la pace è rivolto anche alla Cina. A chiederlo è il cancelliere tedesco Friedrich Merz che, nel suo primo colloquio telefonico con il presidente cinese Xi Jinping, esorta Pechino a supportare gli sforzi europei. Entrambi, poi, hanno sottolineato la loro volontà di lavorare in partenariato per affrontare le sfide globali. .