Missili supersonici e droni: l'offensiva russa in Ucraina è sempre più violenta e ad essere presi di mira sono gli impianti elettrici, ma anche zone residenziali. I droni e i missili di Mosca hanno colpito otto regioni da est a ovest: a Kiev è stata danneggiata la rete ferroviaria, a Odessa ci sono diverse aree senza energia. Droni sono stati segnalati anche a ovest, fino a Leopoli, al confine con la Polonia, tanto da indurre l'aeronautica militare polacca a far decollare aerei da combattimento per proteggere lo spazio aereo nazionale. Attacchi russi compiuti nel giorno in cui Kiev celebra la "giornata delle forze armate". Un'occasione per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per ringraziare i militari dopo una riunione di stato maggiore incentrata sulla riorganizzazione delle truppe, nella quale sono state prese diverse decisioni, tra cui la garanzia dei rinforzi mensili a ogni brigata di combattimento. La Russia avanza mentre preoccupa la condizione della centrale di Chernobyl che non è più sicura dopo essere stata danneggiata da un drone russo lo scorso febbraio. A riferirlo è l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica dopo un'ispezione condotta la scorsa settimana. La struttura protettiva della centrale nucleare, completata nel 2019 per contenere materiale radioattivo dopo il disastro del 1986, non è più in grado di svolgere il proprio compito, ha chiarito l'agenzia. Intanto, sul piano diplomatico, mentre sono in corso i colloqui, il segretario del Consiglio per la Sicurezza e la Difesa nazionale dell'Ucraina, Rustem Umjerov, ha ribadito all'inviato speciale degli Stati Uniti, Steve Witkoff, che la priorità per Kiev è ottenere un accordo che protegga la sua indipendenza e sovranità, garantisca la sicurezza degli ucraini e offra una base stabile per un futuro democratico prospero. .























