Più armi all'Ucraina, più soldati ai confini orientali dell'Europa e ancora, impegno forte per combattere la crisi alimentare, per trovare il gas liquido che sostituisca quello russo e per raccogliere quanti più profughi possibile. Solo questi propositi, usciti dal vertice della NATO, dal successivo G7 e dalle parole di Joe Biden in visita a Bruxelles, rendono l'idea dello tsunami di conseguenze che l'invasione dell'Ucraina e la distruzione delle sue città da parte della Russia, sta creando nel mondo. La NATO ha deciso che l'Ucraina continuerà a ricevere razzi anticarro, sistemi di difesa aerea e droni, oltre ad assistenza contro gli attacchi cyber. L'Alleanza Atlantica, ha anche annunciato di stanziare in tutto otto battaglioni da combattimento in allerta lungo i confini orientali della NATO, dal Baltico al Mar Nero. Protagonista della giornata è stato Joe Biden che ha partecipato ai tre vertici previsti qui a Bruxelles ed ha, tra l'altro, proposto un ulteriore passo per emarginare ulteriormente la Russia dal .... internazionale. "Sì, sul fatto dell'esclusione dal G20 e questo è stato sollevato oggi come punto. Io ho sollevato anche la possibilità di farlo". Nel caso la Russia usi armi chimiche risponderemo, ammonisce il presidente degli Stati Uniti, esplicitando ciò che tutti pensano. Nel vertice del G7 le grandi economie mondiali, Cina esclusa, hanno parlato anche dell'emergenza alimentare, che rischia di mettere in ginocchio Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente come l'Egitto, che si forniscono di grano e orzo quasi esclusivamente da Russia e Ucraina. L'impegno è quello di mantenere i mercati più aperti possibile, per evitare ulteriori drammi e disordini sociali. Ma Paesi europei da una parte e transatlantici dall'altra, hanno anche affrontato il problema di sostituire il gas russo. USA e Canada, hanno promesso forniture extra di gas liquido per compensare quello che arriva dai gasdotti di Mosca. Gli strumenti per affrontare le emergenze ci sono o sono possibili, quelli per ottenere la pace e la fine dell'aggressione russa invece, meno. La speranza di tutti è riposta in un ruolo più attivo della Cina che, sostiene Biden, dovrebbe capire da che parte conviene stare. "Credo che la Cina capisca e ha capito, che il futuro economico è molto più legato all'Occidente che alla Russia e sono speranzoso e fiducioso, che non voglia coinvolgersi nella difesa della Russia".























