Olaf Scholz, Mario Draghi ed Emmanuel Macron, sono pronti ad andare insieme a Kiev per incontrare Zelensky. L'obiettivo è volare nella capitale Ucraina a breve, prima del vertice del G7 in programma dal 26 al 28 giugno prossimo, è l'anticipazione del quotidiano tedesco Bild. La missione è un segnale importante di sostegno al Governo ucraino da parte dei leader dei tre più grandi Paesi dell'Unione Europea. Dopo la visita, la seconda, del Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, due mesi dopo la sua prima visita. L'Ucraina è sul binario giusto, ha detto aprendo uno spiraglio importante in vista dell'attesissimo parere della commissione, sulla concessione dello status di Paese candidato. "L'Ucraina era già su una buona strada, sulla strada giusta, prima dell'atroce aggressione russa. L'Ucraina è un Paese solido, una democrazia solida." Zelensky torna a chiedere armi e sanzioni, il settimo pacchetto contro la Russia, che dice, ha l'Europa come obiettivo. "La Russia vuole dividere l'Europa, vuole indebolire l'Europa. Tutta l'Europa è un obiettivo della Russia." La Russia vuole distruggere ogni città, dice Zelensky. Mentre a Severodonetsk si combatte strada per strada. Bombardamenti sull'impianto chimico di Azot e un vasto incendio domato a fatica. Tutto questo mentre l'OMS lancia l'allarme: a Mariupol, la città martire dell'Ucraina Orientale, c'è un rischio alto di epidemia di colera.