Ancora bombardamenti sulle infrastrutture energetiche del Paese. Ad essere colpita è Kiev, sono almeno tre gli attacchi registrati finora in diversi quartieri della Capitale, e l'allarme aereo è scattato in diverse regioni ucraine per 17 bombardieri russi in volo verso il Paese. A Kharkiv, le bombe hanno danneggiato un edificio residenziale, due missili S-300 hanno colpito diverse infrastrutture del distretto industriale, bombardamenti anche a Nikopol' e a Zaporizhzhia. E si continua a combattere anche a Soledar, nel Donestk, città ritenuta strategica da Mosca che ne ha ha rivendicato la conquista. Smentita dal Presidente ucraino Zelensky che riporta di combattimenti ancora in corso in tutta l'area. La difficile battaglia per la regione di Donetsk continua - ha detto Zelensky - Nonostante il nemico abbia concentrato le sue forze maggiori in questa direzione, le Forze Armate dell'Ucraina, tutte le forze di difesa e di sicurezza stanno difendendo lo Stato. Ieri, in un video diffuso su Telegram, si vedono i mercenari del Gruppo Wagner che hanno preso il controllo della città di Soledar, immagini geolocalizzate nella parte nord della città con i miliziani che camminano tra i palazzi distrutti e i cadaveri dei soldati. Restano più di 500 civili intrappolati per cui è difficile immaginare un'evacuazione. Intanto, il rappresentante permanente della Federazione Russa alle Nazioni Unite ha parlato di un negoziato possibile solo quando non ci sarà più una minaccia per la Russia dal territorio ucraino.