Attacchi sulla regione di Mikolaiv, bombe sulla regione di Kherson. In Ucraina si continua a combattere con Kiev che denuncia: "Mosca ci ha trasformato nel più grande campo minato del mondo con evidenti danni all'agricoltura e all'economia del paese". Nella zona di Mikolaiv è stato colpito un ospedale danneggiato pesantemente dai bombardamenti, mentre è guerra anche di propaganda su quanto accade a Backhmut. La città è nelle mani di Mosca per i filorussi che da mesi attaccano le difese ucraini nel Donbass, circostanza smentita da Kiev che parla di resistenza nonostante tutto. Intanto nella stessa zona si sono perse le tracce di due operatori umanitari britannici. "La Russia ha subito nell'aria pesanti perdite" dice l'Ucraina, che rivendica anche la distruzione di un deposito di munizioni russe nella città occupata di Melitopol, con le detonazioni che sono proseguite per 5 ore. Dopo il bluff della tregua per il Natale ortodosso dunque sono ripresi i bombardamenti nelle zone più calde del conflitto. E chiede mezzi e armi Kiev per continuare a resistere. Richiesta a cui potrebbe rispondere Berlino. "Stiamo studiando la situazione" ha detto il vice cancelliere Robert Habeck. Dalla Germania potrebbero arrivare in futuro mezzi Leopard e nuovi carri armati da combattimento. Così come dal Regno Unito che per la prima volta infatti potrebbe fornire carri armati britannici Challenger. Decisione che se presa potrebbe convincere anche altri paesi occidentali ad inviare mezzi ed armi non solo di difesa.