Io partirei dal nostro inviato Jacopo Arbarello, il nostro inviato in Ucraina, che quest'oggi si trova a Vilkivka, spero di pronunciarlo bene Jacopo, siamo sotto Kharkiv ed è una cittadina che con l'occupazione ha subito una distruzione massiccia. Un metodo che ormai abbiamo purtroppo imparato tristemente a conoscere. Jacopo.. "Buongiorno Stefania, siamo a Vilkivka uno degli oltre 20 villaggi che sono stati liberati intorno a Kharkiv e la liberazione di Vilkivka ha consentito il fatto che la città non sia più sotto il tiro dell'artiglieria pesante russa. Come vedete questo villaggio è completamente distrutto, questa parte del villaggio. In questa via non c'è più nulla da fare dovranno vivere altrove. Qua i russi avevano pezzi di artiglieria pesante e grazie a questo tipo di bombardamento, fatto dai soldati ucraini, adesso la città è liberata. Però tutto questo ha conseguenze. La guerra ha conseguenze. Questo tipo di battaglie si stanno svolgendo ancora più feroci, ancora più pesanti in questo momento in Donbas con l'Oblast di Luhans'k che è conquistato al 95% dai russi. Russi che hanno interrotto con i loro bombardamenti la fornitura di gas e di elettricità. Ormai mancano alla conquista dei soldati di Mosca solo le città di Severodonetsk e Lysychansk che sono pesantissimamente assediate da giorni sotto i bombardamenti, ma anche la regione di Donetsk è sotto pesantissimi bombardamenti. 40 città e villaggi sono stati colpiti solo nella notte con decine di vittime. Quella è una battaglia in cui l'esercito ucraino sta continuamente arretrando. C'è poi la questione dell'accesso al mare. Non c'è più l'accesso al mare di Azov perché Berdiansk e Mariupol sono ormai in mano russa e lì si starebbe distribuendo i passaporti russi così come ha fatto sapere ieri Putin con un decreto. Sarà più facile per i cittadini di Cherson e Zaporižžja ottenere i passaporti russi. Anche i capi delle repubbliche popolari di Donetsk e Luhans'k hanno detto che appena la Russia avrà conquistato tutte le loro regioni faranno un referendum di annessione. L'idea è che tutto diventi Russia. E sta cambiando anche l'istruzione. Il curriculum russo sta sostituendo, e lo sostituirà da settembre, il curriculum ucraino. Per quanto riguarda la via d'accesso al mare ce l'ha la Russia sul mare di Azov, non ce l'ha più l'Ucraina perché c'è il blocco navale dei russi sul Mare Nero. Quindi Odessa e Mykolaiv attualmente non possono esportare il grano e i cereali ucraini. Altri attacchi sono arrivati sul fronte Sud a Mykolaiv appunto e a Zaporižžja. Lì probabilmente si potrebbe aprire un nuovo fronte. Sarebbe un'altra pessima notizia per l'esercito ucraino che è già tanto in difficoltà. E per l'ennesima volta il Presidente Zelensky e questa volta anche il Capo di Stato Maggiore dell'esercito hanno chiesto agli occidentali armi pesanti di attacco. Missili a lunga gittata per poter colpire l'avversario da lontano e potersi da una parte difendere poi passare al contrattacco. Ancora queste armi non sono arrivate, non sono arrivate nella misura necessaria, che è enorme perché il fronte a questo punto è enorme. Non c'è più quello di Kiev e del Nord ma c'è tutto il Donbas e c'è la regione di Kharkiv e si sta per aprire anche il fronte Sud".