Le immagini satellitari statunitensi immortalano un convoglio russo che, in queste ore, sta attraversando l'Ucraina diretto a Sud-est verso il Donbass; oltre dodici chilometri di mezzi che trasportano uomini, armamenti verso il nuovo fronte. Il Generale Alexander Zornikof, comandante veterano della Cecenia e della Siria, ora unico al comando della guerra in Ucraina si prepara sferrare l'offensiva per conquistare tutto il Donbass e creare un grosso cuscinetto di territori occupati intorno a quei distretti indipendentisti che, dal 2014, combattono una guerra a bassa intensità per lasciare l'Ucraina e unirsi alla Russia. Anche il martellamento sul Dnipro dove è stato distrutto l'aeroporto, centrato da una pioggia di missili, mostra il cambio di passo nel offensiva militare russa; una conquista preventiva per tornare al tavolo delle trattative? Forse, o solo un ulteriore passaggio, per assicurarsi i territori cuscinetto nella zona sud-est del Paese. Inquietano ulteriormente le notizie di furti, da parte dei soldati russi, di materiale radioattivo alla centrale di Chernobyl. A commetterli soldati che, secondo le testimonianze, avrebbero raccolto le scorie con le mani, del pericoloso materiale non c'è traccia e mentre il fronte di guerra si sposta, continuano a svelarsi gli orrori sui civili nelle zone di combattimento. A Kiev scoperta una nuova fossa comune con decine di corpi, mentre Ludmilla Desinova, l'incaricata del Parlamento ucraino ad indagare, appunta oltre 5600 casi di possibili crimini di guerra 117 i bambini nell'elenco. Sospesi, per poche ore, i combattimenti Kostantin a Leopoli sposa Alina; lui, in divisa, pronto a tornare al fronte lei una sposa con gli anfibi. Loro icone dell'Ucraina che non molla è che è pronta a combattere fino alla fine per la sua libertà.