Contatti costanti prima e dopo l'attesa telefonata che potrebbe segnare una svolta nel cuore dell'Europa. Ed è Palazzo Chigi che, in una nota, spiega come Donald Trump si sia confrontato anche successivamente al colloquio con Vladimir Putin con i cosiddetti volenterosi, comprendendo anche di nuovo la premier italiana e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si lavora per un immediato avvio dei negoziati tra le parti che possa condurre, il prima possibile, ad un cessate il fuoco e costruire le condizioni per una pace giusta e duratura, spiegano dalla Presidenza del Consiglio, considerando positivamente la disponibilità del Pontefice ad ospitare i negoziati in Vaticano. Santa Sede, che offre il proprio contributo con una frase significativa: che il processo abbia inizio. È lo stesso tycoon a specificare i nomi dei suoi interlocutori europei, oltre al leader ucraino, scrive il presidente americano sui social, ci sono Ursula von der Leyen, Emmanuel Macron, Giorgia Meloni, il Cancelliere Merz e il presidente della Finlandia, Alexander Stubb. Da Berlino arrivano altri dettagli sui temi trattati con Trump. I partner europei, fa sapere la cancelleria tedesca, hanno annunciato di voler aumentare la pressione su Mosca con le sanzioni, concordando con la Casa Bianca le prossime tappe, fissando un'ulteriore riunione tecnica e riaffermando la volontà di accompagnare da vicino l'Ucraina nel percorso verso il cessate il fuoco. Pochi dettagli e molta diplomazia infine, da parte della presidente della Commissione Europea. Desidero ringraziare il presidente Trump per i suoi instancabili sforzi volti a ottenere un cessate il fuoco in Ucraina, scrive infatti la von der Leyen sui social, aggiungendo che è importante che gli Stati Uniti continuino ad impegnarsi, mentre l'Europa continuerà a sostenere Zelensky per una pace duratura. .