È il momento in cui la Cina, in qualche misura, smetterà di stare alla finestra ed entrerà in campo, o come attore che appoggia molto più apertamente ed esplicitamente la Russia, accettando l'idea di una guerra di lunga durata in cui possono sperare che gli Stati Uniti e l'Occidente si logorino, oppure ritiene viceversa che la guerra possa assumere una dimensione troppo pericolosa, e quindi, mette in qualche misura un freno alla Russia. Intanto, bisognerà vedere, appunto, in che direzione hanno deciso di andare, da questo punto di vista, i dirigenti cinesi e secondo, che tipo di interazione riescano ad avere effettivamente con Putin. Perché, è vero che sono vicini tra di loro che condividono alcuni aspetti della analisi della situazione internazionale, anche di scopi di lungo periodo, ma non sono affatto la stessa cosa. Potrebbero benissimo esserci degli elementi di discordia tra di loro. Quindi, bisogna aspettare e vedere pensando che non sarà comunque un passaggio risolutivo però rivelatore dell'atteggiamento cinese sì, e quindi, della dimensione più globale che questo conflitto sta assumendo.