Ancora nulla di fatto per salvare i civili, approdati a Mariupol 100 Mila secondo le stime delle Nazioni Unite. Le speranze per un corridoio umanitario, sono riposte nel Segretario delle Nazioni Unite Antonio Guterres che dalla Turchia, è atteso a Mosca e poi a Kiev. A chiedere espressamente un corridoio umanitario, è il Ministro degli Esteri ucraino che si appella a Guterres, affinché strappi una tregua a Mosca per Mariupol. Intanto, dalla città emerge dalle macerie un nuovo orrore, una nuova fossa comune dove sono state sepolte le vittime dei bombardamenti. Violenti combattimenti sono in corso, in tutto il Donbass. A Lugansk, secondo un video diffuso dalle forze dell'auto proclamata Repubblica Popolare del Lugansk Il villaggio di Novotoskeva, è stato completamente distrutto dalle forze ucraine. L'amministrazione regionale di Lugansk, ha confermato il ritiro, ma sostiene che siano stati i Russi a decimare il viaggio attraverso ripetuti attacchi aerei. Nel mirino dell'aviazione russa, le stazioni ferroviarie in tutta la regione. Almeno cinque quelle colpite e distrutte. Anche a nord-est della regione di Sumy, una pioggia di missili ha letteralmente raso al suolo il villaggio ucraino di Rybne. I missili sono partiti da un vicino villaggio russo. Infine a Kherson, i russi hanno preso il controllo dell'edificio del Consiglio Comunale, sebbene fossero in città già da marzo, sin ora il consiglio comunale ucraino aveva funzionato regolarmente. Dall'inizio dell' offensiva russa almeno 2665 civili, sono rimasti uccisi in Ucraina. Lo rende noto l'Alto Commissariato per le Nazioni Unite per i diritti umani, che conta 5718 civili colpiti dall'inizio del conflitto,tra loro oltre 100 bambini.