Ucraina, il racconto a Sky TG24 di una ragazza a Sumy

Di notte abbiamo sentito gli spari però scrivono che dobbiamo prepararci a nasconderci, perché vengono qui i russi. Abbiamo paura, tante persone stanno scappando via: qualcuno in Polonia qualcuno in Romania quelli che possono andar via vanno via quelli che non possono stanno qui. Abbiamo paura, siamo tutti preoccupati, ci nascondiamo sottoterra. Abbiamo portato da mangiare, acqua tutto lì. Quando sentiamo gli spari andiamo veloce via. Io vorrei andare via però è difficile. Non posso perché non partono autobus, non arriva merce, non cammina non cammina il treno, l'autobus. Proprio siamo bloccati qui. Lei vive da sola o con la sua famiglia? No io adesso sto con amici miei, con amici, con genitori della mia amica. Non è possibile reperire una macchina, un automobile per andare via? No. I genitori hanno paura e non vogliono partire. Solo io voglio partire. Loro vogliono rimanere, loro hanno paura pure io ho paura perché io posso morire anche per strada posso morire anche nella macchina però serve provare. Non avete da mangiare? Tutti vuoti gli scaffali dei supermercati? Tutto vuoto. Noi compriamo quello che possiamo, la pasta. Però niente, niente non c'è proprio niente qui. Oggi è il compleanno di mia nipote però non possiamo festeggiare niente, stiamo a casa.