Questo che vedete alle mie spalle.. adesso giro la telecamera, non è bellissimo ma sicuramente è efficace per rendere l'idea. Allora questo è il cratere che.. intanto sentire la sirena sempre in sottofondo, la sirena dei bombardamenti. Questo è il cratere. Il cratere che, insomma, un po' per dimensioni.. adesso ho mandato la fotografia a un esperto per farmi dare delle conferme, ma insomma il tipo di ampiezza e la profondità ci fa pensare che sia un missile.. poteva essere anche un missile Uragan, che è uno di quelli insomma più potenti. Questo è il punto esattamente dell'impatto. Peraltro è un punto, se ci guardiamo intorno, è una specie di parco. Comunque è una zona, come dire, totalmente non costruita. Ma rivediamo qui vicino c'è quella famosa.. c'è quella famosa base militare che poteva essere il punto dove era stato indirizzato il missile. Ecco e qui c'è il pezzo di missile. Non so se riuscite a vederlo. Sto cercando.. senza franare dentro anch'io. Ecco vedete. Questo qui è il pezzo di missile. Questo qui è un pezzo di missile. Eccolo qua lo vedete. Questo è il missile. Questo è un pezzo di missile. L'altro pezzo è quello che è incastrato là sotto. Quindi il missile.. il punto dell'impatto è stato esattamente questo. Quindi, ecco, crediamo.. crediamo che probabilmente data la traiettoria, vedendo che questa base militare è, diciamo, alle nostre spalle, più o meno, abbiamo ragione di pensare che fosse l'obiettivo di questo missile, molto, molto più potente di quello di Kramatorsk. Perché non è un Tochka, dovrebbe essere un Uragan quindi più potente di quello di Kramatorsk. E probabilmente anche quello di Kramatorsk che era indirizzato a questa famosa base militare che era in traiettoria con la stazione. Questo per darvi un po' un'idea. Questo significa, ribadiamo, che insomma il cerchio si sta stringendo sulle città. Con la notizia dell'avanzata di terra iniziata con la presa della prima cittadina a ridosso della linea gotica, al di là della quale ci sono i filorussi, ci sembra di capire che il cerchio si stia stringendo sul Donbass. E quindi i russi sono alle porte.























