Civili russi in Occidente per promuovere la propaganda del Cremlino. L'ipotesi è dell'Intelligence americana che parla di strategia sistematica di Mosca per una narrazione del conflitto che sia a favore della Russia. Sul campo, però, sembra che l'Ucraina stia invece rafforzando le proprie posizioni nella regione dei Zaporizhzhia. La controffensiva di Kiev riprendi slancio soprattutto a seguito delle difficoltà nei rifornimenti delle truppe russe nell'area, senza rinforzi e senza turnazioni tra militari impiegati. Kiev prosegue inoltre l'offensiva in Crimea dove Mosca ha affermato di aver abbattuto 42 droni ucraini, e annuncia un'operazione di terra. Secondo l'Intelligenza britannica la Russia cercherà però di riprendere l'iniziativa tornando all'offensiva nel nord-est del Paese con l'obiettivo di creare una zona cuscinetto attorno alla regione di Luhansk. E sono ancora gli ucraini a parlare di perdite significative tra i russi impegnati nel delta del fiume Dnipro, dove Kiev ha colpito la flotta fluviale di Mosca distruggendo armi di grosso calibro. I bombardamenti russi su Kherson hanno intanto provocato ulteriori vittime civili. Mentre Mosca parla di droni abbattuti sul suo territorio. Il Cremlino, che valuta di arruolare altri 450 mila militari, sembra al momento concentrato sulle reazioni alla morte di Yevgeny Prigozhin. Dopo aver firmato il decreto presidenziale con cui impone a tutti i paramilitari fedeltà allo Stato. Vladimir Putin punta, infatti, a far rientrare definitivamente i mercenari della Wagner sotto il controllo della difesa russa. Intanto il cimitero dei mercenari di Prigozhin in Russia, secondo i media ucraini, sarebbe stato spianato e le croci divelte, mentre gli inquirenti russi hanno sequestrato le scatole nere del jet precipitato su cui viaggiavano Prigozhin e i vertici della Wagner. E tra i misteri che avvalgono lo schiaccio c'è anche la visita di due fantomatici acquirenti dell'aereo che si sarebbero presentati poco prima del decollo esibendo credenziali false.