Dopo Bucha e Mariupol anche a Izyum, città nord orientale appena liberata dalla controffensiva ucraina, l'orrore delle fosse comuni. Le autorità di Kiev hanno annunciato di averne scoperta una nei boschi intorno alla città con 450 corpi prevalentemente di civili e di aver identificato dieci centri di tortura nella regione di Kharkiv, sempre nell'est del paese, anch'essa occupata dalle forze filorusse. La cittadina di Izyum è quasi totalmente distrutta. Tra le macerie i soccorritori continuano a trovare vittime. La Russia non lascia altro che morte, sofferenza, assassini, torturatori, ha dichiarato il presidente Zelensky su Telegram, promettendo una punizione terribile per ogni ucraino, per ogni anima torturata. Sono state avviate le indagini per stabilire cosa sia successo durante i 7 mesi di occupazione russa. L'ONU invierà un team di esperti per indagare. Sul campo, nel frattempo, sono caduti missili nella sede della Amministrazione filorussa di Kherson, la città ucraina occupata. L'attacco sostiene la agenzia russa Tass sarebbe stato compiuto con missili statunitensi. Inoltre il procuratore generale dell'auto programmata repubblica di Lugansk in Ucraina è stato ucciso insieme alla sua vice quando una bomba è esplosa nel suo ufficio. La Russia accusa Kiev di aver organizzato l'attentato.























