Un cessate il fuoco di 30 giorni, il rilascio di tutti i prigionieri di guerra, il ritorno a casa dei bambini portati in Russia, e poi un ruolo per Stati Uniti ed Europa nei negoziati e un incontro faccia a faccia tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Questi punti centrali della roadmap verso un accordo di pace che la delegazione di Kiev presenterà, al secondo round di negoziati tra Ucraina e Russia a Istanbul. Una roadmap che prevede anche riparazioni, nessun limite alle forze armate, nessun riconoscimento internazionale per i territori conquistati dalla Russia. Non solo dunque le quattro regioni del 2022, ma anche la Crimea. Le attuali linee del fronte saranno invece utilizzate come punto di partenza per i colloqui. Posizioni sostanzialmente identiche al passato, anche se nelle parti di documento anticipate dalla Reuters non c'è alcun riferimento all'ingresso o meno nella NATO, questione particolarmente sensibile per il Cremlino. "Stiamo facendo tutto il possibile per proteggere la nostra indipendenza, il nostro Stato e il nostro popolo", Aveva scritto sui social poco solo dai leader". Il secondo round di negoziati sarà dunque ancora una tappa di un percorso più lungo. Il primo incontro aveva prodotto lo scambio di 1000 prigionieri di guerra per parte. Da parte sua Mosca non ha reso pubblica in alcun modo la sua roadmap, ma le posizioni sembrano ancora decisamente lontane, e se la pressione di Washington rimane costante le dichiarazioni dell'inviato speciale di Trump, possono essere lette come una mano tesa per Putin. war NATO as well and frankly, I mean. I mean it's clearly that a little bit. .























