L'edificio dell'università distrutto, un condominio colpito. Ad essere presa di mira dagli attacchi russi in queste ore la città di Kharkiv, dove si contano danni e vittime provocati da due missili. Bombardamenti che vanno avanti anche in diverse zone della regione, si combatte a Bakhmut, città al centro degli scontri da tempo, che se conquistata, sarebbe il primo obiettivo strategico centrato dall'esercito russo dall'estate. Una lotta che si fa sempre più aspra, riferiscono i mercenari della brigata Wagner. Gli ucraini non mollano, dice il fondatore della società di mercenari vicino al Cremlino. Nei giorni scorsi sono arrivati i rinforzi alle truppe russe ammassate intorno alla città, una situazione complicata per noi, dice il presidente ucraino Zelens'kyj, raccontando le difficoltà dell'esercito di Kiev in diverse regioni, un esercito che sta per ricevere nuovi aiuti da almeno 12 Stati amici. L'Ucraina non userà le armi a lungo raggio arrivate dagli Stati Uniti contro i territori russi ma solo verso le aree occupate, assicura la difesa di Kiev. E mentre si continua a combattere senza sosta, qualcosa potrebbe cambiare nell'esecutivo. Secondo alcune indiscrezioni di stampa ad essere a rischio è il Ministro della Difesa ucraino Reznikov, che potrebbe ricevere un nuovo incarico come ministro della giustizia. Sul fronte diplomatico intanto, il cancelliere tedesco Scholz assicura: nessuna minaccia la Germania da parte della Russia, al presidente russo Putin ho detto chiaramente che la Russia è l'unica responsabile della guerra. L'invasione dell'Ucraina non è accettabile, ha spiegato, ed è per questo che la sosteniamo.