Continua l'avanzata, la controffensiva ucraina a nord di Kharkiv. Hanno riconquistato altri villaggi dunque ormai la città è fuori dal tiro dell'artiglieria russa e questa è una novità perché per settimane Kharkiv ha visto dozzine di bombe lanciate continuamente dalle colline che la circondano. Gli ucraini adesso hanno riconquistato terreno, sono arrivati a 10 km dal confine e questa è un'ottima notizia per l'esercito ucraino perché questa linea del fronte potrebbe interrompere, se dovessero riuscire ad avanzare ulteriormente, i rifornimenti dei russi che stanno invece premendo verso est, ad Izium, che è subito a sud-est. Da lì i russi vogliono chiudere a tenaglia gli ucraini che sono nel Donbass. Nel Donbass i russi qualche guadagno lo stanno facendo, nel senso che avanzano a Rubizhne, hanno conquistato Popasna e a Severodonetsk hanno tagliato il gas. l'Ucraina da oggi ha detto che il gas che arriva dal Donbass non lo può più gestire quindi taglierà quelle forniture all'Europa, un terzo delle sue forniture totali all'Europa. Dunque fronte est ancora molto complicato, successi ucraini invece intorno a Kharkiv e si trovano i soliti orrori, villaggi completamente devastati, gli ucraini hanno anche denunciato di aver trovato cadaveri russi in celle frigorifero, in treni e vagoni frigoriferi, ammassati a centinaia. Una notizia tutta da verificare questa. C'è la notizia che Kherson, che è l'altra grande città insieme a Mariupol che è stata conquistata dai russi, chiederà l'annessione alla Russia, ce lo si aspettava. Gli amministratori stanno facendo tanti passi, hanno ospitato per esempio il leader della Repubblica Popolare di Dontesk nei giorni scorsi, poi è andato a guidare la parata del 9 di maggio a Mariupol, lo stesso leader. Anche Mariupol probabilmente seguirà lo stesso iter. Ci sono poi tensioni sul fronte ovest che sembrano più minacce che tensioni reali, nel senso che sono dei bombardamenti con colpi di mortaio a Sumy e a Chernihiv, sembrano essere fatti per tenere comunque delle truppe ucraine lì e non farle spostare ad est dove la battaglia è più dura, così come i movimenti di truppe bielorusse. Minsk è strettissima alleata di Mosca verso il confine ucraino, perché l'Ucraina sarebbe una minaccia. Evidente che gli ucraini hanno ben altro a cui pensare che a invadere la Bielorussia in questo momento. C'è poi la situazione di Mariupol con le acciaierie Azovstal. I russi e i filorussi dicono che non ci sono più civili all'interno dell'acciaieria. I militari del Battaglione Azov dicono invece che ce ne sono. Stefania, oggi le mogli del Battaglione Azov sono anche andate dal Papa. Si sta cercando quanto meno di salvare i civili".