Ucraina, la diretta del nostro inviato delle ore 18. VIDEO

Il coprifuoco innanzitutto, è stato dichiarato un coprifuoco, a partire dalle 5 fino a lunedì mattina alle 8, non si sa se sarà rinnovato. Ma nessuno potrà uscire nella giornata di domani qui a Kiev. Che è sostanzialmente sotto assedio, sono ripresi i combattimenti. Almeno a quanto ci sembra di capire, visti e viste le esplosioni e i colpi che si sentono in lontananza. Dove si combatte, le truppe russe hanno essenzialmente due roccaforti a questo punto, uno a nord e una a sud. A nord hanno preso un aeroporto, e da lì attaccano. Ieri si è combattuto a lungo nel Distretto di Obolon, 10-15 km a nord. E a sud, da nord vengono dalla Bielorussia, e invece a sud, le truppe sono riuscite ad avio trasportarsi con i paracadutisti. A prendere il possesso di un aeroporto a 17 Km a sud della città. E lì si è combattuto a lungo. Si è combattuto anche sulle strade della città, soldati ucraini sono riusciti a respingere i soldati russi, in uno dei principali, viali , il Viale della Libertà. Ancora, mentre sento ancora gli spari, in quella direzione che in effetti la direzione sud, dove si starebbe combattendo. Cosa succede, tantissimi civili si stanno armando, abbiamo raccontato di 18 mila fucili, saranno senz'altro di più questa sera, perché abbiamo visto lunghe file di persone a prendere il fucile poi a mettersi al braccio la fascia gialla. Anche il motivo tutti questi civili armati che pattugliano le strade, fanno la sicurezza dei quartieri, e delle principali arterie sono anche un pericolo. Dunque, il sindaco ha detto che chiunque verrà visto le strade durante il coprifuoco, fino a lunedì mattina, sarà considerato un sabotatore. Perché, ci sono moltissimi sabotatori dall'altra parte del fiume, che si vorrebbero introdurre in città. La città, è tagliata in due questo sul fronte militare a Kiev. Ma ci sono tanti altri fronti militari. Quello di Kharkiv, dove si combatte ormai da tanto tempo, nel senso tre giorni, ma è la battaglia più furiosa in questo momento. Quello dell' est del paese, la tradizionale linea del fronte del Donbass. Dove le postazioni dell'Esercito ucraino, vengono bombardate anche se non stanno arretrando. Più difficile la situazione in uscita dalla Crimea, perché il principale ponte è stato conquistato dai russi. Dal punto di vista militare, la situazione è questa. C'è poi il punto di vista il emotivo, di questo popolo che si sta stringendo intorno al suo Presidente. Che sta assumendo, una figura eroica. Ha rifiutato il passaggio offerto dagli Stati Uniti, per mettersi in salvo, e ha postato un video dicendo io sono qua resistete, non credete alle fake-news che il nostro esercito si arrende. La Russia dice di aver offerto gli accordi di pace, ma gli accordi di pace a Minsk, dopo che Putin aveva detto che l'esercito doveva fare un colpo di stato estromettere dal potere Zelens'kyj. Non possono realmente considerarsi un'offerta diplomatica. Zelens'kyj ha chiesto armi, ha chiesto l'esclusione della Russia dal sistema Swift, e il paese si stringe intorno al suo Presidente. Anche se continua la fuga ad ovest, per chi può. Soprattutto, le famiglie si cercano di mettere in salvo, sono centinaia di migliaia ormai quelli che sono scappati da Kiev, e dalle altre città dell'est.