Fino a ieri il coprifuoco era solo notturno, da questa sera alle 5 il coprifuoco è fino a lunedì mattina alle 8. Il sindaco della città ha detto che chiunque sia visto fuori sarà considerato un sabotatore russo. Il punto è questo: ci sono i sabotatori russi che sono delle truppe che si vogliono mischiare alla popolazione, confondersi alla popolazione. Per identificarli e ripulire la città da questo pericolo che ovviamente è enorme, hanno deciso per un coprifuoco di più di 30 ore e rispetto alle altre sere, dove comunque ancora qualcuno lo violava, per esempio si vedevano persone che passeggiano con il cane o qualche macchina, questa sera c'è una calma assoluta, una calma assoluta che è rotta solo dal suono delle sirene che già questa sera hanno suonato due volte e dal rimbombo dei combattimenti che comunque ci sono essenzialmente su due direttrici nord e sud. A Nord le truppe sono arrivate via terra ma hanno anche conquistato un aeroporto; l'aeroporto è fondamentale per poter trasportare le truppe; lo hanno conquistato anche a Sud; questa notte i combattimenti in cui la città sembrava stesse per cadere nelle mani dei russi fra le 3 e le 5 di mattina, hanno visto i russi comunque comunque conquistare a 17 Km. Dunque, un nulla da Kiev. Un aeroporto militare. Sono però stati respinti, sono stati respinti in tante località anche a Kharkiv che è la seconda città del Paese. I combattimenti infuriano da tre giorni e la postazione ucraina sta tenendo molto bene; a Sumy invece abbiamo chiesto la via tra Kharkiv e Kiev li stanno passando i russi e abbiamo notizie di bombardamenti anche su case di civili, come è successo a Kiev, sia ieri che oggi. Per fortuna, che non ci sono stati morti ma feriti sì. La Russia dice di non voleva attaccare infrastrutture civili ma la guerra è guerra e ci sono sempre danni collaterali che colpiscono i civili; sono già tre bambini morti in questa guerra. Questo è il fronte militare, ma l'attacco è a tutto tondo. I ribelli delle repubbliche filorusse, quelle riconosciute da Mosca, sono all'attacco sulla linea del fronte ad Est e i russi attaccano anche dalla Crimea per prendere Mariupol da una parte. e d'all'altra. E dunque il dramma della guerra. La gente che va nei rifugi e dorme lì e anche nella metropolitana. C'è poi il dramma dei profughi, lo state raccontando molto bene. Stanno scappando centinaia di migliaia verso la Polonia la Romania e la Moldavia in treno in macchina in tutti i modi in cui riescono. D'altra parte, c'è il presidente che parla e parla lo ha fatto due volte la notte scorsa. Poi ha parlato in maniera più ufficiale sempre però presentandosi con vestiti militari non con la divisa perché non è un militare ma è cambiata l'immagine si fa vedere insieme al Capo del Governo, e dice a tutta la popolazione: noi siamo qui, non abbandoniamo la nostra postazione, siamo con voi e questo lo sta facendo per l'Ucraina. Una figura eroica, però se inizialmente poteva essere contestato Zelensky sta diventando una delle persone in cui tutti credono e l'esercito è l'altra controparte. Abbiamo visto centinaia di persone in fila tutto il giorno qua sotto il nostro albergo per andare a prendere un arma poi si mettono una fascia gialla e se ne vanno ad arruolare nella Guardia Nazionale. Sono agli ordini dell'Esercito e fanno quello che gli va detto di fare e ti assicuro Luigi c'erano persone fino a 70 anni e ragazzi dai 18 anni che erano lì in fila con la faccia molto seria ma consci del momento di pericolo. Dunque la Russia avanza, effettivamente Zelensky ha detto che sono più di 100 mila uomini russi in questo momento sul territorio ucraino la metà della forza che Putin aveva schierato. Però qui la resistenza sembra essere dell'esercito in una parte molto preparato e della popolazione totale. Jacopo quindi ovviamente in tutto l'occidente si fa fatica poi a distinguere tra quella che è la propaganda e le notizie poi vere. L'impressione che hai tu è che ci sia una resistenza efficace quindi da parte dell'Ucraina, probabilmente neanche Putin si aspettava una difficoltà di questo tipo si aspettava una guerra più veloce una conquista più veloce della capitale, che impressione hai sul posto? Questo non te lo posso dire quello che posso dirti però è che rispetto al 2014 eravamo qua in Donbass e in Crimea quando i russi hanno preso la Crimea l'esercito è cambiato dal giorno alla notte era un esercito completamente disarmato quando è stato assediato dai russi in Crimea adesso è un esercito di 200.000 persone abituato a una guerra che conduce quotidianamente da 8 anni sul fronte dove è stata scavata una trincea lunga chilometri. Per quello stanno tenendo le postazioni dunque sono centinaia di migliaia le persone abituate a combattere. Quando hanno chiamato i riservisti e c'è una mobilitazione generale, nessun ucraino al di sopra dei 18 anni può lasciare il Paese, e si vedono infatti tanti padri lasciare le famiglie mettere in salvo le famiglie spedirle disperati e abbracciare le proprie figlie questi ucraini sanno combattere sanno cos'è la guerra e contemporaneamente in questi otto anni gli si è creato un grande sentimento di identità nazionale perché la sottrazione della Crimea, è come se all' Italia avessero sottratto la Sicilia o un pezzo del sud e poi è come se avessimo una linea del fronte che passa tra Campania e Calabria Basilicata e Puglia cioè il paese si è spaccato e si è combattuto in questi anni. Loro sono capaci incredibilmente capaci. Fino a 3 giorni fa Luigi la città era una grande capitale europea e la gente andava ancora al cinema al teatro e a cena fuori a bere e hanno una grande capacità di vivere la propria normalità e tenere dentro l'angoscia evidentemente; adesso è una città spettrale da 3 giorni.























