Una nuova minaccia incombe sull' Ucraina o su quel che ne rimane il Ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha annunciato la possibilità di abbandonare l'accordo sul grano. Così come era accaduto nei mesi scorsi, se persistessero gli ostacoli alle esportazioni di Mosca, riferendosi ai fertilizzanti. L'accordo prorogato a marzo, dopo una lunga mediazione della Turchia e dell'ONU consente all'Ucraina, massima esportatrice al mondo del cereale di intrattenere rapporti commerciali grazie ad un corridoio sul Mar Nero. Lavrov ad Ankara per una riunione diplomatica con la Turchia ha dichiarato anche che: "Negoziati di pace sono possibili solo se mirano a stabilire un nuovo ordine mondiale senza il dominio americano". Nella stessa giornata è stato incriminato formalmente per spionaggio il giornalista del Wall Street Journal Ivan Gershkovich, arrestato nei giorni scorsi in Russia. A rendere le relazioni più tese tra Putin e l'Occidente i documenti considerati segreti, pubblicati su Twitter e Telegram che svelano i piani degli Stati Uniti e della NATO per rafforzare l'esercito ucraino in vista di un'offensiva contro la Russia in primavera. Dalla fuga di notizie è scaturita un'inchiesta del Pentagono anche il Brasile è entrato nella ragnatela diplomatica mondiale legata alla guerra, il Presidente Lula andrà in Cina la prossima settimana, vedrà XI Jinping con l'obiettivo di promuovere la pace oggi ancora molto lontana. Intanto sul campo sono i russi a diffondere immagini di distruzione denunciando la morte di civili per un bombardamento ucraino nel Donbass, mentre nella zona della centrale nucleare di Zaporizhzhia la Polizia di Kiev ha evacuato i bambini a conferma di un imminente inasprimento della battaglia.