Kremenchuk, parco vicino al mall colpito. Sarà stato anche un deposito di munizioni l'obiettivo, come sostiene Mosca, ma queste immagini parlano chiaro. Una pioggia di fuoco e detriti che atterrano nel laghetto di un parco, un parco come tanti come quelli in cui giocano i bambini in condizioni normali, un padre corre a prendere il figlio, un uomo si tuffa nel lago, sono le immagini della paura. La comunità internazionale si indigna: è un attacco deliberato, un crimine di guerra contro una città come tante, senza importanza o dignità per chi colpisce, le ricostruzioni di chi è riuscito a scappare però sono chiare, colpito volutamente. Intanto sul campo il conflitto prosegue, il Donbass continua ad essere l'obiettivo, Kharkiv epicentro della battaglia è allo stremo, il Sindaco della città accusa: c'è un bombardamento mattutino, uno diurno e uno notturno in città, l'obiettivo della Russia è sterminarci come nazione. E la Russia continua a minacciare: non toccate la Crimea o sarà guerra mondiale.