È prodotto in quasi 3.500 esemplari. Il Leopard 2, di cui l'Ucraina chiede il prima possibile la fornitura, è uno dei carrarmati più efficaci sul campo di battaglia, tanto da guadagnarsi il soprannome della 'Golf dei carrarmati'. Molto versatile, è una derivazione del Leopard di cui ha preso il posto alla fine degli anni settanta. Nato da una collaborazione fra Germania e Stati Uniti venne presto sommerso da una serie di polemiche, tanto da lasciare la sola Germania a produrlo. Un mezzo, dunque, molto potente. L'ultima versione, la A7, è stata migliorata nell'elettronica ma soprattutto nella corazza: considerata di terza generazione è composta da acciaio, tungsteno, plastica mista a ceramiche. La nuova corazzatura offre così maggiore protezione contro proiettili anticarro e un nuova torretta a forma di cuneo riduce in modo significativo l'impatto di un proiettile in arrivo rispetto a quella con i lati perpendicolari. Armato di un cannone con 42 colpi e 2 mitragliatrici, pesa oltre 62 tonnellate, con un'autonomia di circa 500 km ed una velocità massima di 72 km/h. Trasporta un equipaggio di 4 soldati e può sparare a bersagli che si trovano fino a 5.000 metri di distanza, si adatta a qualunque percorso fino ad attraversare aree allagate fino a 4 metri di profondità perché dotato di periscopio. Caratteristiche simili a quelle dell'M1 Abrams di produzione americana, che si distingue però per consumi maggiori e per il peso superiore al corazzato tedesco di diverse tonnellate. Il Leopard 2 è comunque più semplice da mantenere, riparare e rifornire, con pezzi di ricambio ma anche strumenti e munizioni. Anche il capitolo addestramento è in favore del carro armato tedesco: servono infatti dalle 2 alle 4 settimane per insegnare ad un militare il suo utilizzo contro le quasi 8 degli altri.