Preoccupa la situazione nell'area intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. L'ultimo reattore in funzione è stato disconnesso dalla rete elettrica ucraina a causa di un incendio. Intanto, sul campo si continua a combattere. Il referendum per l'annessione alla Russia è sospeso a causa degli eventi in corso, lo ha affermato il capo dell'amministrazione di occupazione russa a Kherson, nel sud dell'Ucraina. Oltre a quello programmato a Kherson, sospeso in seguito alla controffensiva di Kiev nelle regioni meridionali, altri referendum sarebbero in preparazione nelle regioni di Zaporizhzhia, Donetsk, Lugansk e Kharkiv. Consultazioni considerate illegali dalle autorità ucraine e dalla comunità internazionale. Kiev ha dichiarato inoltre, che l'esercito russo ha fissato per l'occupazione dell'intero Donbass, la data limite del 15 settembre, ma è improbabile che la cosa possa essere rispettata, proprio questo fatto sta complicando gli sforzi del Cremlino nell'organizzare referendum fittizi nella regione. Su questo è intervenuto Putin, mentre è in visita nell'est della Russia: i cittadini del Donbass che difendono le loro repubbliche, combattono meglio di un esercito professionale, e ha aggiunto, la tragedia del Donbass è il risultato dell'attività del regime nazionalista neonazista che nel 2014 ha preso il potere con la forza. Intanto, un tribunale di Mosca ha revocato la licenza per il giornale indipendente Novaja Gazeta, diretto dal premio Nobel per la pace Muratov. La Gazeta aveva deciso di sospendere le pubblicazioni fin da marzo, in dissenso con la cosiddetta operazione militare in Ucraina. Per le Nazioni Unite, la sentenza è l'ennesimo colpo all'indipendenza dei media russi. La censura soffoca da mesi il Paese, Ivan Safronov, ex giornalista, è stato appena condannato a 22 anni di carcere per alto tradimento, dopo un processo a porte chiuse. E infine, come ritorsione a sanzioni imposte da Washington, Mosca ha ampliato la lista nera dei cittadini statunitensi, cui sarà proibito entrare nel Paese, 25 in tutto, tra cui gli attori Sean Penn e Ben Stiller.























