"Viviamo giorni terribili, siamo travolti da immagini che pensavamo di aver consegnato, per sempre, all'archivio degli orrori non ripetibili nel nostro continente. Invece altro sangue innocente, altre vite spezzate, altri crimini spietati stanno nuovamente davvero sviluppando e popolando gli abissi della disumanità. L'aggressione compiuta contro l'Ucraina, contro la libertà e la stessa vita dei suoi cittadini da parte del Governo della Federazione Russa costituisce una ferita che colpisce la coscienza di ciascuno e la responsabilità degli Stati. Anche l'energia della cultura deve soccorrerci per fermare la guerra, costruire la pace è un impegno che richiama i valori più profondi, a partire dal diritto di ciascuno a vivere in libertà, a scegliere il proprio destino.".























