Prima erano perlopiù indiscrezioni a fare riferimento ai problemi incontrati dalla Russia nel corso della sua avanzata in Ucraina, notizie trapelate grazie al costante lavoro delle strutture di intelligence dei paesi occidentali, su tutti Stati Uniti e Gran Bretagna. Ora no, ad ammettere che qualcosa non sta andando per il verso giusto è il Vice Capo del Consiglio per la Sicurezza Nazionale di Mosca, Rashid Durghayev, uno degli uomini a cui, Putin stesso, si affida per le questioni legate alla sicurezza nazionale. La Russia ha detto continuerà la sua operazione militare speciale fino al suo compimento, nonostante le attuali difficoltà. In quest'ultimo passaggio Mosca, per la prima volta, ammette in un contesto ufficiale che le sue Forze Armate stanno incontrando dei problemi sul campo. Forse anche per questo sul fronte diplomatico il Cremlino è sempre più nervoso e meno conciliante, anche confronti del nostro Paese. Mosca ha infatti disposto, nelle scorse ore, l'allontanamento dal proprio territorio di decine di diplomatici europei; tra questi ci sono ventiquattro nostri connazionali. Una ritorsione attesa, quella di Mosca, dopo un'iniziativa analoga presa giorni scorsi dall'Italia in accordo con altri Paesi europei, tra cui Francia e Spagna, ma che rende ancora più in salita il confronto tra la Russia e l'Europa.