Mosca per errore ha bombardato la città Russa di Belgorod, che si trova vicino al confine con l'Ucraina. Il bilancio è di 3 feriti. La bomba sganciata accidentalmente ieri sera da un caccia bombardiere russo ha lasciato un cratere di 40 metri di diametro e ha danneggiato diversi edifici. Intanto sul campo l'amministrazione filorussa dell'autoproclamata Repubblica del Donetsk ha annunciato che le forze russe hanno circondato il gruppo di combattimento ucraino a Bakhmut, città in prima linea nell'Est del Paese dove infuria da ormai cinque mesi una sanguinosa battaglia. Stando ai filorussi i combattenti del gruppo Wagner hanno raggiunto l'autostrada utilizzata per rifornire il gruppo di combattimento ucraino, ne controllano diverse centinaia di metri il che rende impossibile il rifornimento della guarnigione. Quanto a Kiev, dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell'Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico. Queste le dichiarazioni dell'amministrazione militare della città: "Durante la notte sono stati lanciati 10 droni iraniani, 8 dei quali stati distrutti." Fa discutere la notizia diffusa dal Washington Post che si riferisce a documenti riservati del pentagono di cui il giornale ha potuto prendere visione, secondo i quali l'Ucraina stava pianificando un'attacco contro le forze russe in Siria con l'aiuto dei curdi che aveva come obiettivo indebolire non solo le forze del Cremlino ma soprattutto il gruppo paramilitare Wagner. L'operazione è stata però fermata dal Presidente Zelensky a dicembre.