Ucraina, neonato muore in raid russo. Cresce emergenza gelo

L'Ucraina combatte ormai due nemici: il gelo, conseguenza dei blackout sempre più prolungati e la guerra sul terreno. In quasi tutto il Paese è scattata l'allerta meteo per il ghiaccio, l'operatore elettrico nazionale prevede interruzioni di corrente in quasi tutte le regioni. Arresti programmati che mettono a dura prova la sopravvivenza della popolazione. Il Presidente Zelensky ha annunciato la creazione di oltre 4 mila punti di invincibilità, da attivare nel caso non fosse possibile ripristinare entro poche ore la luce, ci saranno elettricità, reti elettriche, internet riscaldamento, acqua e cassette di primo soccorso, tutto assolutamente gratuito per tutto il giorno. Zelensky ha poi precisato che questi punti funzioneranno in tutte le amministrazioni, nelle scuole, negli edifici del servizio di emergenza statale. Nel frattempo 3 convogli umanitari dell'UNICEF hanno rifornito i cittadini di Kherson, consegnando 150 tonnellate di aiuti. Sul campo un pesante bombardamento ha colpito un ospedale nella regione orientale di Kharkiv, stessa cosa a Zaporizhzhia nel Sud-Est, dove un neonato è rimasto ucciso in un raid contro un reparto maternità. Sempre pesante la situazione nel Donetsk, mentre il Ministero dell'Interno ucraino denuncia il rapimento dei sindaci di diverse comunità nell'oblast di Kherson, portati via sulla riva orientale del fiume Dnipro. Nella guerra della propaganda non si risparmiano colpi, il Cremlino definisce un'azione di guerra contro i russi ortodossi il blitz dell'intelligence Ucraina nello storico Monastero Delle Grotte a Kiev, considerato invece dal Governo Ucraino un covo di spie.