Non è la prima volta che Dimitri Medvedev, Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, minaccia scenari da terza guerra mondiale nucleare tra Russia e Europa per il sostegno di quest'ultima all'Ucraina ma questa volta il fedelissimo di Putin attacca direttamente il Ministro della Difesa italiano Guido Crosetto con frasi offensive e pungenti sui social apostrofandolo come "sciocco raro" per aver definito la fornitura di veicoli blindati e di altre armi all'Ucraina un modo per evitare la terza guerra mondiale. Il Ministro Crosetto risponde dai social: "Se è sciocco aiutare una nazione aggredita a difendere la sua esistenza io lo sono. Medvedev pensi a metter fine alla guerra". L'attacco sui social all'indomani delle indiscrezioni di stampa francese, categoricamente smentite dal governo italiano, di un nuovo accordo per l'acquisto congiunto di missili per l'Ucraina deciso a Roma nell'incontro tra Crosetto e il suo omologo francese. La notizia sui missili, chiarisce il Ministero della Difesa, è riportata dai media francesi in modo fuorviante infatti la commessa è parte di un contratto approvato già da mesi da altro governo nel 2021 e firmato e dunque operativo a dicembre del 2022, dopo tutti i passaggi parlamentari necessari. Intanto dall'intelligence internazionale arriva l'allarme per una nuova massiccia offensiva russa sull'Ucraina in vista dell'anniversario di un anno di guerra mentre ora è Donbass il fronte più caldo. Arriva a Kiev anche il sostegno incondizionato della Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen. E dall'ambasciatore di Kiev a Parigi la conferma che numerosi paesi hanno ufficialmente dato l'ok all'invio di 321 carri armati per difendere l'Ucraina. Mentre dal Brasile il cambio di passo del neo Presidente Lula che ha posto il veto alla fornitura di munizioni per i carri armati che dal Brasile dovrebbero arrivare all'Ucraina.