Ucraina, nuovo appello di Zelensky ad alleati: servono armi

Sale il bilancio delle vittime civili degli attacchi russi contro obiettivi nella regione di Zaporizhzhia, che si trova nel sud del paese, e in quella di Donetsk nell’est dell'Ucraina. A Vilniansk, nel distretto di Zaporizhzhia, che è la principale città della regione, ancora sotto controllo ucraino, a differenza dalla gran parte dell'oblast, diverse sono le vittime, tra loro anche bambini. In città inoltre è stata danneggiata un'infrastruttura critica. Mentre ad est gli attacchi continuano a concentrarsi sui villaggi che si trovano sulla linea del fronte. Anche qui si registrano vittime civili. Le forze russe puntano alla città di Toretsk, e oggi il Ministero della Difesa di Mosca ha annunciato di aver preso il controllo dell'insediamento di Shumy. Mentre sale la tensione al confine con la Bielorussia che denuncia un notevole aumento di droni in quelle zone e annuncia di aver schierato forze aggiuntive e sistemi di difesa aerea per coprire obiettivi militari e infrastrutture civili critiche. Ma Kiev pur ammettendo di aver rafforzato le sue linee di difesa respinge le accuse di Minsk. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky torna a lanciare un appello agli alleati occidentali. "Occorre accelerare la fornitura di armi. Ogni ritardo nelle decisioni in questa guerra" dice "significa la perdita di vite umane".