Documenti classificati, documenti sensibili che avrebbero cioè dovuto rimanere segreti e che sono invece stati pubblicati nei giorni scorsi su Twitter e Telegram, piattaforma che in Russia ha oltre mezzo miliardo di utenti. Carte delicate, relative a piani degli Stati Uniti e della NATO, per rafforzare l'esercito ucraino in vista di un offensiva di primavera, contro la Russia. Una pericolosa fuga di notizie sulla quale il Pentagono ha aperto un'indagine per capire come sia stato possibile e chi ci sia dietro la diffusione. Lo rivela il New York Times che cita fonti dell'Amministrazione Americana, le stesse secondo cui i documenti pubblicati sarebbero stati modificati rispetto agli originali in particolare sarebbe stata accresciuta la stima dei morti di guerra ucraini, e diminuita quella delle vittime russe. Particolare questo che fa sospettare un tentativo di disinformazione da parte di Mosca. In ogni caso il danno è fatto, ed è grave perché in quei documenti c'erano foto, grafici, dettagli sulle prossime consegne di armi agli ucraini, dati su battaglioni e truppe, oltre che piani strategici. Intanto sul campo la battaglia non si ferma, i combattimenti più intensi nell'Est del Paese tra Vika, Marinka e Bakhmut, dove secondo analisti britannici le truppe russe negli ultimi giorni hanno ripreso slancio, probabilmente adesso hanno raggiunto il centro della città assediata. Ma le truppe ucraine continuano a resistere, lo dice Evgenij Prigozhin, il Capo del gruppo Wagner che da settimane tenta di fiaccare gli uomini di Kiev, in una città diventata trincea.