Ucraina, pacchi macabri in ambasciate ucraine

Dopo le lettere esplosive in Spagna, arriva all'ambasciata ucraina anche un pacco insanguinato. Stessi macabri pacchi, contenenti anche occhi di animali, sono stati recapitati in diverse ambasciate di Kiev un po' ovunque. Sei le sedi diplomatiche destinatarie dei raccapriccianti involucri, informa il ministro degli Esteri Kuleba, quelle di Ungheria, Italia, Olanda, Croazia, Polonia ed Austria. Ignoti hanno anche danneggiato l'ingresso della residenza dell'ambasciatore dell'Ucraina in Vaticano. Non è slegata da questo, la decisione del Governo di Kiev, di imporre forti restrizioni alle attività della Chiesa Ortodossa del Paese, legata al Patriarcato di Mosca, come ha annunciato il Presidente Zelensky, ha firmato un decreto, emesso a tempo di record, per impedire alle organizzazioni religiose affiliati al centro di influenza della Federazione Russa, di operare in Ucraina. Sono proseguite in tre chiese le perquisizioni dei servizi di sicurezza interni, avviati da alcune settimane. Kiev sospetta che ci sia un legame tra le buste insanguinate e le coperture date ad agenti russi dai religiosi ortodossi. Si ritiene che, in diversi luoghi di rito, si possono essere nascosti agenti dei servizi di Mosca e, che comunque, siano luoghi dove si coltivi la propaganda filorussa. Per l'ex Presidente russo Medvedev, le autorità sataniste di Kiev sono diventate apertamente nemiche di Cristo e della fede ortodossa. Quanto al campo sono 13 mila circa i soldati ucraini uccisi nel conflitto con la Russia. A dirlo, Podolyak, consigliere del presidente Zelensky, in un raro bilancio delle vittime del conflitto. I caduti tra le file russe, secondo il governo ucraino, sarebbero quasi 100 mila. Nessuno di queste cifre può essere verificata. Entrambe le parti, infatti, tendono a sottostimare le proprie perdite gonfiando quelle dell'avversario. E intanto, continua ad infuriare la battaglia sul campo, mentre sul territorio la popolazione vive la sua guerra quotidiana contro il freddo e l'oscurità; anche se, dopo giorni di blackout, la situazione è leggermente migliore. Sarebbe stato ripristinato circa l'80% della rete elettrica.