Arrivano ai porti ucraini le prime 8 navi straniere per caricare il grano; è la marina militare di Kiev ad annunciarlo. Navi per esportare prodotti agricoli. La Marina garantisce la sicurezza attraverso la foce del canale di Bistre: canale utilizzabile solo dopo la liberazione della Isola dei Serpenti. Notizia che arriva dopo le chiamate del presidente turco Erdogan, prima a Putin poi a Zelensky, proprio per sbloccare la questione del grano. Mentre sul campo, si combatte e si contano i morti; è salito infatti, il bilancio delle vittime del Raid russo che ha colpito un palazzo nel Donbass. La ricerca dei corpi continua sotto le macerie, così come sale il bilancio dell'attacco a Kharkiv, tra le vittime diversi bambini. E poi ci sono più di 7 mila militari considerati dispersi, molti dei quali prigionieri. I russi ora cercano di avanzare in tre direzioni, Bachmut, Lyman e Donetsk: gli attacchi sono in corso su tutta la linea del fronte. Sul campo, la situazione è sempre più difficile. L'Ucraina ora sta raggruppando un milione di combattenti equipaggiati con armi occidentali per recuperare i territori meridionali occupati dalla Russia. Le diplomazie lavorano ma i risulta evidentemente sono ben lontani. E poi, l'ultimo atto di Putin in ordine di tempo. La firma del decreto che stabilisce le procedure agevolate per la concessione della cittadinanza russa per chi risiede stabilmente in Ucraina e nelle due autoproclamate repubbliche del Donbass: Lugansk e Donetsk, che Mosca ha riconosciuto come indipendenti prima dell'invasione dell'Ucraina.























