Il sistema missilistico Iskander in grado di trasportare armi nucleari è già stato consegnato alla Bielorussia. Ad annunciarlo il Presidente russo Putin che alza così il livello di minaccia nucleare fino ai confini dell'Europa. Mosca e Minsk sostengono che, senza violare i loro obblighi ai sensi del trattato Start, avrebbero dispiegato le armi nucleari tattiche. "Schiereremo nel paese anche 10 aerei in grado di trasportare armi nucleari tattiche" ha detto Putin. Una decisione motivata, spiega il Presidente russo, dall'annuncio di Londra sull'invio di munizioni all'uranio impoverito in Ucraina, armi che rappresentano una minaccia per Mosca. "La Russia produrrà anche in un anno oltre 1.600 carrarmati" ha aggiunto Putin. Dichiarazioni che alimentano ancor di più i timori dei paesi vicini alla Russia. Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca hanno firmato una lettera di intenti per creare una difesa aerea nordica unificata con l'obiettivo di contrastare la crescente minaccia della Russia. Gli 007 britannici parlano di un logoramento delle forze di Mosca che sarebbe orientata allo stop del reclutamento di nuovi soldati russi a vantaggio dei mercenari, anche in vista delle presidenziali. Intanto la battaglia di Bakhmut, fronte simbolico di tutta la guerra negli ultimi mesi, è in stallo. E nei giorni scorsi l'ONU ha accusato Mosca e Kiev di avere eseguito decine di esecuzioni sommarie di prigionieri di guerra durante l'invasione russa dell'Ucraina.