Situazione umanitaria critica, mentre si continua a combattere. Nel Donetsk le forze armate russe sostengono di aver distrutto 13 posti di comando ucraini nelle ultime 24 ore. A Kharkiv avrebbero attaccato un centro di dispiegamento temporaneo. Nella regione di Kherson dove, da una settimana, è in corso la controffensiva, gli aerei d'attacco ucraini hanno invece colpito le roccaforti russe. Sotto attacco russo Nicholayev dove i bombardamenti sulla città, tra le vittime il fondatore della Nibulon, la più grande compagnia ucraina di commercio di grano, la cui morte è stata non casuale secondo il consigliere di Zelensky e mentre il Presidente ucraino ordina l'evacuazione dei civili, in particolare donne e bambini, dalle città del Donetsk ancora sotto il controllo dell'esercito, il governatore del Lugansk lancia l'allarme sull'emergenza umanitaria, a Severodonetsk in particolare probabilmente a causa dell'acqua contaminata si sono moltiplicati i casi di infezione e continua lo scambio di accuse sull' attacco al carcere di Elenovka di venerdì che ha provocato la morte di almeno 50 prigionieri ucraini. Per il governo di Zelenski le immagini satellitari indicano che le esplosioni è arrivata dall'interno dell'edificio, sotto controllo russo, mentre i russi sostengono che si sia trattato di un raid di Kiev. Intanto da Croce Rossa ribadisce la richiesta di poter entrare nel carcere. Accuse anche nella giornata della Marina Russa per un drone armato che ha attaccato la sede lo Stato Maggiore della flotta russa in Crimea ferendo cinque persone. La Russia garantirà, con fermezza, la protezione dei suoi confini marittimi con tutti i mezzi, ha detto il Presidente Putin, che ha varato a proposito una nuova dottrina navale e ha annunciato l'arrivo del missile supersonico Zyrcon nei prossimi mesi.























