Non si fermano gli attacchi russi in Ucraina a inizio anno. Ad essere colpito dai droni di Mosca anche il museo di storia della civiltà Ucraina di Leopoli, un luogo simbolico, commenta il sindaco della città di confine. Attacchi che, fa sapere il presidente russo Vladimir Putin, saranno sempre più intensi. L'Ucraina sta finendo le attrezzature militari e noi ne aumenteremo la produzione, ha detto, chiarendo che Mosca vuole la fine della guerra ma senza nessuna rinuncia. Il nemico, aggiunge Putin, sarà gradualmente spazzato via, abbiamo i mezzi di distruzione che nessun altro esercito al mondo ha. Le capacità delle forze armate russe sono in costante crescita, conferma, e l'attacco su Belgorod, città russa vicino al confine con l'Ucraina attribuito alle forze armate ucraine, non resterà impunito ha chiarito il presidente russo. L'Unione europea e la Gran Bretagna sono responsabili, ha detto ancora Putin. E mentre sul campo si continua a combattere il presidente ucraino Zelensky ha assicurato, devasteremo le forze russe sui nostri territori nel 2024, ha ringraziato poi l'Italia per aver difeso la libertà e la vita umana e si è congratulato con la presidente del consiglio italiano Giorgia Meloni alla quale augura, ha aggiunto, ogni successo nel realizzare le sue priorità e sono ansioso di continuare la proficua cooperazione tra l'Ucraina e il G7 nell'affrontare le sfide globali comuni.