A propaganda si risponde con propaganda cercando di suscitare la paura in Occidente. Vladimir Putin ha ordinato esercitazioni militari per le truppe di stanza vicino al confine con l'Ucraina che includono l'uso di armi nucleari tattiche non strategiche, cioè con un raggio di azione inferiore e con minore potenza distruttiva. Così il presidente russo intende rispondere alle dichiarazioni considerate provocatorie e alle minacce rivolte contro la Russia: il riferimento è chiaramente a quanto detto da Emmanuel Macron che non ha escluso l'invio di truppe in Ucraina se i russi dovessero sfondare le linee di Kiev, o da David Cameron ministro degli esteri inglese, che ha dato il via libera a Kiev per colpire obiettivi in territorio russo con i missili forniti dal Regno Unito. Dunque, Putin agita come fa ormai da due anni lo spauracchio nucleare, la classica deterrenza da guerra fredda così come propagandistiche e tese a spaventare il nemico sono peraltro le dichiarazioni di Macron, visto che non si capisce quali altre linee dovrebbero sfondare i russi. Tanto che la NATO si affretta a ribadire che il sostegno all'Ucraina non intende in alcun modo i boots on the ground, i militari sul campo, a combattere devono essere gli ucraini che sono a corto di uomini e di munizioni. La guerra, insomma, che sul campo non volge a favore dell'Ucraina, si combatte anche a colpi di dichiarazioni e allarmi come quello sempre presente dei cyber attacchi russi e della guerra ibrida ricordata dal ministro Tajani che ha spiegato come questi attacchi siano già avvenuti garantendo che l'Italia è attrezzata per difendersi. D'altra parte, il ministro degli esteri ucraino Kuleba, vista la situazione drammatica sul campo, chiede all'Europa di passare ad un'economia di guerra per aumentare la produzione bellica perché siamo già in una corsa alle armi, chiedendo la creazione di uno spazio comune di difesa. L'Ucraina non è ancora membro dell'Unione ma già chiede cose su cui i paesi membri non sono riusciti a trovare un accordo in oltre 70 anni di negoziati.























