Il 21 ottobre un attacco russo ha colpito le infrastrutture energetiche di Chernihiv, lasciando centinaia di migliaia di persone senza luce e acqua. I civili si sono rifugiati in tende di emergenza per scaldarsi e ricaricare i telefoni. Le riparazioni della rete elettrica sono rallentate dal rischio di nuovi attacchi con droni. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Mosca di “usare il freddo come arma contro i civili”.























